"Supervicky" <***@private.com> ha scritto nel messaggio news:ZQpWb.5$***@twister1.libero.it...
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Post by SupervickyQuesto ragionamento è bellissimo e non fa una piega e sarebbe applicabile
in un mondo ideale, fatto di persone coscienziose.
Purtroppo il mondo reale è un'altra storia e quantomeno proibendo queste
sostanze le persone che ne fanno uso contravvengono a delle leggi dello
Stato compiendo un reato, che è sanzionabile e punibile (e che se proprio
la vuoi sapere tutta, secondo me è POCO sanzionato e punito) e quindi le
persone vengono demotivate all'uso, che crea una piaga sociale immane..non
vedo, sinceramente, altra soluzione..fidati che dopo una notte in carcere
la voglia di trasgressione passa..eccome se passa..
il problema secondo me
è propro che le sanzioni sono troppo blande..a rischio di sembrare
"fascista" ti ho detto, con sinecrità quello che ne penso..poi ognuno è
libero di pensare ciò che vuole, questa è solo la mia idea, ed è
giustissimo che non sia condivisa e che altre persone la pensino in modo
diverso, quello che ho scritto non è vuole essere una miope presa di
posizione ma, soltanto, esclusivamente e semplicemente un'opinione mia,
personale.
L'Alcool, in dosi moderate, non è affatto una droga.
Sono però dell'idea che non bisognerebbe venderlo ai minorenni e che è
stato un bene diminuire la soglia del cosidetto "etilometro".
Non sono d'accordo praticamente su nulla :)
La soluzione del carcere serve IMHO solo a scotomizzare il problema...ti
ricordo che una legge che puniva il consumo in italia c'è già stata (governo
Craxi), con risultati disastrosi (aumento dei morti, sovraffolamento
ingestibile delle carceri, aumento del numero dei nuovi tossici). Voglio
dire, mi sembra un discorso simile a: "i matti sono un problema? in
manicomio, e buttiamo la chiave"...
Secondo me bisognerebbe partire dal fatto che il "problema droga" non è una
questione penale, ma prima di tutto sanitaria, o socio-sanitaria. Si può
discutere come gestirla quanto si vuole (tenendo presente che la droga c'è e
sempre ci sarà perchè l'essere umano è fatto così...prendetevela con Dio,
non con me..:)), ma l'ultima cosa è proporre il carcere. Mi pare solo una
soluzione "comoda", un non affrontare il problema.
Sull'alcol: è un problema di portata enormemente maggiore dell'abuso,
diciamo, di cannabis (morti, patologie correlate, incidenti etc.)...ma io
non mi sognerei minimamente di proibirlo. Punire l'ABUSO, sì (se guidi
sbronzo o strafatto). Ma sono due discorsi differenti.
Cioè: "io Stato ti metto a disposizione una sostanza controllata (senza
altre schifezze dentro..) che so benissimo ti procureresti lo stesso dallo
spacciatore (di alcol, ipoteticamente) sottocasa..io te la do *buona*...ma
se delinqui in conseguenza di un suo uso o abuso sono cazzi per te..."
E questo dovrebbe valere anche per la cannabis. Non so, io preferisco uno
stato che tenti un minimo di responsabilizzare i suoi cittadini, piuttosto
che uno stato-mamma. Uno stato che tolga l'alone di *PROIBITO* da certe
sostanze, che non fa altro che aumentarne il "fascino"....Ovviamente IMHO.
ciao
Post by Supervickyciao!
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L'abolizione del dolore in chirurgia è una chimera. Bisturi vorrà sempre
dire dolore
Prof. A. Velpau, eminente Chirurgo francese, 1839