Simone
2003-11-15 00:43:31 UTC
Ciao a tutti.
Sono uno studente di Medicina al V anno e da tempo penso a cosa voglio fare
nella vita. Studiando mi sono accorto di essere profondamente appassionato
da quella che è la patologia epatica: del fegato mi piace proprio tutto,
dall'anatomia alla fisiologia alla patogenesi della cirrosi con tutto ciò
che ne consegue, quindi sarei portato a scegliere quello del
Gastroenterologo come il mio futuro.
D'altro canto, però, ho avuto la fortuna al III anno di essere inviato in
Medicina Interna per il tirocinio obbligatorio, dove ho conosciuto un medico
davvero appassionato e con una grande attitudine all'insegnamento che mi ha
fatto imparare un'infinità di cose "sul campo" (invece che sulla carta); da
allora, quando il fittissimo orario di lezione me lo permette, passo
periodicamente del tempo con lui e naturalmente la cosa mi stuzzica molto.
C'è ancora una cosa da dire: l'ambiente di lavoro è molto diverso in questi
due reparti: mentre a Medicina Interna è piuttosto rilassato, con medici ed
infermieri molto disponibili e gentilissimi, a Gastroenterologia è un po'
più freddino e formale. Questo lo dico senza togliere assolutamente nulla
alla preparazione dei medici nei due reparti, di altissimo livello in
entrambi.
Scusate la prolissità, ora giungo alla domanda: voi cosa mi consigliate di
scegliere? So che in Medicina Interna si
vedono anche pazienti cirrotici, e si vedono anche una moltitudine di altre
patologie che mi interessano molto. Ma so anche che nell'ottica di aprire
(in un futuro molto remoto) un piccolo studio privato un Gastroenterologo lo
può fare tranquillamente mentre forse per un Internista è ben più difficile.
Chiaramente la mia scelta non è guidata dalla possibilità di mettermi in
proprio, anche perchè ho la ferma intenzione di lavorare molto nel settore
pubblico, però credo che anche questo, seppur marginale, sia un aspetto da
considerare!
Grazie innanzi tutto per la pazienza, e ancor più se vorrete darmi un
parere.
Ciao! Simone
Sono uno studente di Medicina al V anno e da tempo penso a cosa voglio fare
nella vita. Studiando mi sono accorto di essere profondamente appassionato
da quella che è la patologia epatica: del fegato mi piace proprio tutto,
dall'anatomia alla fisiologia alla patogenesi della cirrosi con tutto ciò
che ne consegue, quindi sarei portato a scegliere quello del
Gastroenterologo come il mio futuro.
D'altro canto, però, ho avuto la fortuna al III anno di essere inviato in
Medicina Interna per il tirocinio obbligatorio, dove ho conosciuto un medico
davvero appassionato e con una grande attitudine all'insegnamento che mi ha
fatto imparare un'infinità di cose "sul campo" (invece che sulla carta); da
allora, quando il fittissimo orario di lezione me lo permette, passo
periodicamente del tempo con lui e naturalmente la cosa mi stuzzica molto.
C'è ancora una cosa da dire: l'ambiente di lavoro è molto diverso in questi
due reparti: mentre a Medicina Interna è piuttosto rilassato, con medici ed
infermieri molto disponibili e gentilissimi, a Gastroenterologia è un po'
più freddino e formale. Questo lo dico senza togliere assolutamente nulla
alla preparazione dei medici nei due reparti, di altissimo livello in
entrambi.
Scusate la prolissità, ora giungo alla domanda: voi cosa mi consigliate di
scegliere? So che in Medicina Interna si
vedono anche pazienti cirrotici, e si vedono anche una moltitudine di altre
patologie che mi interessano molto. Ma so anche che nell'ottica di aprire
(in un futuro molto remoto) un piccolo studio privato un Gastroenterologo lo
può fare tranquillamente mentre forse per un Internista è ben più difficile.
Chiaramente la mia scelta non è guidata dalla possibilità di mettermi in
proprio, anche perchè ho la ferma intenzione di lavorare molto nel settore
pubblico, però credo che anche questo, seppur marginale, sia un aspetto da
considerare!
Grazie innanzi tutto per la pazienza, e ancor più se vorrete darmi un
parere.
Ciao! Simone